Che giornata e che emozione al liceo Majorana che ha ospitato la cerimonia di assegnazione del
premio Leone Augustus generosamente devoluto a quattro studenti (due ragazze e due ragazzi)
rispettivamente del liceo ospitante e del liceo Newton diretto dalla prof.ssa Cristina Costarelli,
collega ed amica con la quale spesso condivido problematiche inerenti la scuola.
Ma i veri protagonisti di questa giornata sono stati gli studenti e le studentesse, definiti dal
presidente Pietro Nelli “eroi” di un tempo complesso come quello che li ha visti continuare ad
impegnarsi durante la pandemia. Accanto a loro le loro famiglie che li hanno sostenuti, non
dimentichiamo che tra i parametri fissati dal consiglio direttivo per l’assegnazione del premio
c’erano: svantaggio economico-sociale; esperienza covid o in prima persona o che coinvolgesse
qualche familiare ed eccellente profitto. I genitori quindi o anche solo uno dei due, in quanto tra i
meno fortunati c’era anche un’orfana di padre dalla nascita, tanto valore e sacrificio quindi a questi
genitori che hanno sostenuto spese e fatiche dei loro figli e figlie.
Stretti attorno a loro c’era tutta la comunità del Majorana: docenti, compagni, il presidente del
consiglio d’istituto in rappresentanza di tutti i genitori e posso dire in qualità di dirigente scolastico
che è stata una vera emozione! Da Lions invece, l’aver introdotto vari service nell’istituto che
dirigo, fino alla cerimonia per questo premio, è un onore ed incoraggia anche me a fare sempre di
più per gli altri e la comunità in cui opero.
Come ho detto alla platea che ascoltava e in particolare agli studenti e studentesse, l’impegno viene
sempre premiato e il “sacrificarsi al servizio della vita equivale a una grazia” (Einstein); ricevere il
Premio Leone Augustus è un onore che valorizza il sacrificio e a volte la vita ci può stupire
positivamente come questo inaspettato premio, mai mollare mai e sempre sognare perché il bello
arriva basta crederci ed impegnarsi per farlo accadere; essere protagonisti della nostra vita non
lasciare che le cose accadano, lavorare per farle accadere e sicuramente accadranno. Del resto
“Nulla si ottiene senza sacrificio e senza coraggio” (Mahatma Gandhi) e a questi ragazzi e ragazze
il coraggio non è mancato!
Nella scuola i giovani sono personalità in formazione e noi educatori abbiamo il dovere di offrire
loro molteplici occasioni per esprimersi ecco questo premio, è un’occasione per sapere che c’è la
possibilità che qualcuno, questa volta, i Lions, inaspettatamente offrano un’ulteriore possibilità, un
supporto in questo caso anche economico che aiuta ad andare avanti o ripaga di qualche sacrificio
fatto.
Ritrovarsi tutti insieme nell’aula magna dell’istituto, riaperta dopo 4 anni di interdizione per i
lavori, poi il covid che non permetteva assembramenti, stare di nuovo insieme, ancora purtroppo
parlando con gli occhi perché mezzo volto coperto dalla mascherina ma abbiamo imparato a
sorridere con gli occhi, è una vittoria e questo premio generosamente offerto nello spirito lionistico
mi fa ribadire che il punto esatto del senso di comunità é la cura e il rispetto dell’altro, questo senso
di civiltà, il prendersi cura dell’altro appunto, è alla base di ogni Lions ma dovrebbe diventarlo di
tutti. Mettere la propria vita a servizio degli altri e con gli altri aiutarsi, questo che oggi è un gesto e
un segno di supporto e anche uno sprone che dice, cari ragazzi, andate avanti perché potete farcela,
con l’impegno, il sacrificio si arriva, si acquistano dei meriti spendibili per essere cittadini migliori
di un domani che sarete voi a costruire ed i Lions così come i docenti e tutta la comunità educante
saranno felici di aver contribuito alla vostra formazione.
Era presente anche la presidente del IX Municipio Titti Di Salvo che ha apprezzato la pari
opportunità data a due ragazze e due ragazzi accennando a come spesso le donne debbano lottare di
più nella società per emergere.
Questa giornata resterà indelebile nelle menti e nel cuore di questi ragazzi che ancora increduli del
premio, con gli occhi lucenti hanno ringraziato e rivelato i loro progetti futuri: ingegneri, graphic
design, futuri diplomatici chissà! Tutti noi siamo felici di aver condiviso e aver dato loro questa
opportunità ed il mio invito è quello di continuare a vivere con speranza, lasciando aperto il cuore,
imparare ad ascoltarlo e poi assieme alla mente trasformare quello che si sente in un gesto e sarà
senz’altro un gesto pieno di amore perché fatto con il cuore.
Nell’augurarmi di poter rivivere questa emozione e commozione, sentimenti condivisi che hanno
contraddistinto questo afoso pomeriggio al Majorana, ringrazio il Comitato premio Leone Augustus
per aver pensato al mondo dell’istruzione e ai giovani.
Federica Consolini
Dirigente scolastico e Lions Club Roma Augustus
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